Non so se leggerai mai queste parole, probabilmente sì, essendo uno molto legato a social e quant'altro, probabilmente no perchè siamo un piccolo sito di "insignificanti" tifosi, ma due parole te le devo, te le dobbiamo. Inizialmente avevo preferito la linea dell'indifferenza, cercando di non dare troppa importanza, sai, i calciatori vanno e vengono, ormai è tutta una mercificazione e voi giocatori non fate nulla per invertire la rotta, anzi, vi vendete al miglior offerente. Anche tu non fosti esente, ricordo l'anno della nostra qualificazione in Europa League, dopo 27 anni, la prima di questo meraviglioso ciclo, quando a fine anno si mormorava di un tuo passaggio alla Lazio che ti offriva 2mln di ingaggio. Nelle tue dichiarazioni traspariva la voglia di andare in un "grande" club a misurarsi, a competere per cose più grandi. L'ambizione ci sta, è ammessa, poi fortunatamente il nostro presidente eguagliò l'offerta e tu rimasi, portando il nostro piccolo club a diventare grande e competere per quello a cui tu stesso ambivi. Ci siamo innamorati di te, calcisticamente parlando, poi sei diventato mr simpatia con "baila como el Papu". Peccato che fuori dal campo non fossi altrettanto simpatico con tutti, i motivi posson esser molteplici e da un lato anche comprensibili ma sappi che in quelle persone, molteplici, non hai lasciato un bel ricordo, purtroppo. Preferisco non entrare nel merito della questione ne star qui a raccontare i vari episodi, non è certo un tribunale questo, però le varie uscite sui social "no papu no party", da li in poi, nei cuori di chi ha vissuto quelle esperienze, si è subito riaccesa quella delusione. Qua a Bergamo, città e gente che io ritengo abbia compreso e conosciuto poco, nonostante i tuoi 6 anni e mezzo qua, certi atteggiamenti da superstar non son molto graditi, perchè incompatibili con una città umile e lavoratrice, valori che la caratterizzano e la stereotipano in tutta Italia, valori di cui andiamo fieri ed orgogliosi. "La Maglia sudata sempre" non è una scritta a caso. Prima di comparire all'interno dei colletti delle maglia che indossano i "nostri" giocatori, compariva sui muri di città e provincia. Abbiamo amato giocatori tecnicamente "scarsi" (beh giudicare scarso chi gioca in serie B o A, è un pò estremo) ma che davano tutto in campo. A volte non vedevo da parte tua questa cosa, vedevo lamentele verso i compgni, vedevo lentezza nel rientrare dal fuorigioco, sembravi un giocatore scoppiato. Poi Gasperini ti cambiò ruolo, da li la tua apoteosi, libero di girare per il campo, inventare e deliziarci con giocate da vero campione, poche balle. Ora, ti spiego perchè mi son convinto a scriverti queste parole: io non so cosa sia successo realmente in quegli spogliatoi, non so se fossero comunque cose che si protraessero nel tempo, giran molte voci, a cui danno origini di componenti societarie. Però, stanotte ho sognato che ci incontravamo in una hall di un hotel, su un divano e sullo stesso divano c'era Gasperini. Abbiamo riso e scherzato insieme ed ero li li per farti riavvicinare col Gasp. Ecco, al risveglio mi son reso conto di quanto fortemente dentro di me, ho sperato fino in ultimo che le cose si potessero sistemare, che alla fine, con una conferenza stampa di "mea culpa" riallacciassi i rapporti con società, mister e tifosi. E saresti stato abbracciato ancora più forte da questa città, come la parabola del figliol prodigo. Noi siamo duri, ma sappiamo anche perdonare. Altro che "quando me ne andrò vi racconterò tutto" quella è stata una pugnalata al cuore per noi tifosi ma soprattutto bergamaschi, che non amiamo pettegolezzi, badiamo al sodo, poche chiacchere, quelle stanno a zero. Sto dando un pò per scontato che le colpe principali siano le tue ovviamente, per tutti i motivi sopracitati. Però comprendo che, facendo parte della categoria (
), un uomo può anche sbagliare e non per questo debba per forza esser messo alla graticola. Concludo dicendoti che mi dispiace molto, non doveva finire così, anche se prima o poi sarebbe dovuto accadere, per ovvi motivi anagrafici, ma non così male e bruscamente. In campo si nota la tua assenza, nonostante gli ottimi risultati che continuano ad arrivare, ma si nota, poche balle, come prima. Io spero che presto potremo tornare al nostro amato stadio e che la smetteremo di seguire il calcio in modalità cinema coi commenti e la critica dei protagonisti pre e post spettacolo e che potremo riabbracciarci in qualche modo dal vivo.
BUENA SUERTE PAPU